domenica 29 marzo 2009

7 Aprile, ricomincia il processo.

La vicenda più inquietante e allo stesso tempo grottesca degli ultimi anni a Spoleto approda alla fase processuale.
Rinviati a giudizio per terrorismo e altri reati specifici, dopo aver subito una lunghissima e ingiusta carcerazione ( fino a 400 giorni, tanti sono stati quelli passati da Michele senza libertà ) i 4 ragazzi di Spoleto si trovano ad affrontare un processo fondato solo sul pregiudizio politico e sulla necessità di confermare un’ipotesi accusatoria, che il Comitato 23 Ottobre in questi mesi ha smontato punto per punto, a partire dalla grottesca accusa di terrorismo per ragazzi colpevoli, chi di niente, chi di aver fatto scritte sui muri, chi di una bravata che non richiede neanche la carcerazione preventiva, e che, alla faccia dell’associazione terrorista, neanche si conoscevano tra loro.
Abbiamo portato alla luce le contraddizioni incredibili presenti nell’impalcatura accusatoria, ricordiamo come esempio, che per l’incendio all’ecomostro che è stato interpretato come attentato, negli atti dell’accusa viene completamente rovesciato quello che è scritto nella relazione dei Vigili del Fuoco.
Le carte processuali sono piene di crepe e il processo si fonda su deduzioni prive di fondamento che sono meno che indizi.
L’Avvocato Marco Lucentini definì abnorme l’atto di rinvio a giudizio del GUP di Perugia, in quanto istruiva illegittimamente una sentenza di condanna.
Abbiamo confrontato e rese pubbliche in questi mesi sentenze su casi analoghi misurando un arbitrio giudiziario totale, fino al punto che accuse simili ( ma assai meno gravi erano le accuse specifiche nei confronti dei 4 giovani spoletini ) hanno condotto a sentenze opposte.
Abbiamo perciò registrato in questo anno e mezzo che non c’è nessuna certezza giudiziaria.
Il rischio perciò è che in queste condizioni possano prevalere gli interessi di parte di chi ha organizzato l’operazione Brushwood, a prescindere dalla verità, per colpire delle idee politiche.
Gli avvocati difensori faranno la loro parte fino in fondo e se c’è ancora un po’ di giustizia l’associazione terrorista svanirà così come era stata creata dalla fantasia dell’accusa.
Sarà bene però che il clima di mobilitazione che per mesi ha sostenuto la battaglia per la libertà di Michele, Andrea, Damiano e Dario, torni a farsi sentire, per non lasciare sola la verità.
E’ necessaria la stessa partecipazione che ha consentito che un intera città, Spoleto, abbia condannato da subito un’operazione repressiva verso 4 sui giovani figli, togliendogli qualsiasi credibilità.
Per chi vorrà esserci, l’appuntamento è per martedì 7 aprile, alla Corte di Assise di Terni.

COMITATO23OTTOBRE

mercoledì 26 novembre 2008

MICHELE E' LIBERO

E con lui sono 5!!!!
DA OGGI MICHELE FABIANI E' LIBERO!!!!!!!!!!!!!!!

giovedì 20 novembre 2008

La puntata di Malpelo

Di seguito sono riportati i video della puntata di ieri sera di Malpelo, sulla vicenda dei nostri amici spoletini.

Prima parte:


Seconda parte:


Terza parte:



Video extra intervista Andrea Di Nucci:

domenica 16 novembre 2008

Appuntamento in tv

Da oggi, tolte tutte le restrizioni alla libertà per Andrea. Dei 4 ragazzi arrestati il 23 ottobre 2007 solo per Michele permangono restrizioni alla libertà ( rientro notturno e divieto di uscire dal Comune di Spoleto ), quando anche per lui questi impedimenti verranno meno, almeno sul piano dell'esercizio del proprio tempo e movimento, la situzione per tutti tornetrà ad essere di "normalità", in attesa del processo che inizierà il 7 aprile 2009. Le altre battaglie, giudiziaria e per la verità continuano.

Intanto invitiamo tutti a vedere mercoledì 19 novembre, alle ore 23:40 sulla rete nazionale LA 7 il nuovo programma di Sortino, "Malpelo", che dedicherà l'intera puntata (che dura un'ora e più), agli scempi ambientali in Umbria, e avrà al centro la storia dei 4 ragazzi spoletini.

giovedì 23 ottobre 2008

...1 ANNO!!!

Oggi è un anno che Michele e gli altri sono stati arrestati!
Oggi è un anno che i ragazzi spoletini sono condannati a subire le "leggi" dettate da qualche politico umbro.
Oggi è un anno di ingiustizie.

Liberate Michele e tutti gli altri. Liberateli completamente.

lunedì 20 ottobre 2008

APPUNTAMENTO IL 24 OTTOBRE

24 ottobre, al Palazzo Comunale di Spoleto, alle 16:30, incontro promosso dal Comitato23ottobre ad un anno dagli arresti!

AURELIO FABIANI INTERVISTATO DALL'EX '''IENA'' ALESSANDRO SORTINO


Abbiamo chiesto ad Aurelio Fabiani, padre di Michele, il giovane spoletino coinvolto nella cosiddetta ''operazione Brushwood'', attualmente in semilibertà dopo mesi di carcerazione preventiva (era stato arrestato - lo ricordiamo - il 23 ottobre dell'anno scorso), di parlarci del suo incontro con Alessandro Sortino il rosso, il conduttore del programma-inchiesta ''Malpelo'' su LA7.


" Si, ieri pomeriggio sono stato intervistato da Sortino, l'ex 'iena' ora alla 7, con me mio fratello Settimio da anni promotore a Spoleto delle iniziative del WWF".
Non sei stato intervistato solo tu, ci risulta...
''Da quello che so, sono stati contattati dalla troupe de La 7 diversi protagonisti, politici, ambientalisti, che hanno denunciato gli scempi al territorio e al tessuto urbano spoletino e protagonisti delle lotte di questi ultimi anni, oltre che il Sindaco Brunini, ma questo voi già lo sapete".
Ma insomma che c'entra il WWF con il terrorismo?
''Eravamo proprio alla sede del WWF per parlare di uno dei tanti misteri dell'inchiesta Brushwood, il mittente della lettera del 9 marzo(con la quale si rivendicava l'incendio di un quadretto elettrico a Colle San Tommaso ), MG Via Cacciatori delle Alpi 43, cioè la sede di Spoleto del WWF."
Le tue impressioni?
"Un fatto importante che una televisione nazionale si sia interessata di ambiente a rischio e di giovani arrestati in Umbria accusati di essere "ecoterroristi". Ho capito che è proprio questa situazione, quasi unica nel panorama nazionale, ad aver colpito l'interesse del giornalista Sortino, che ha pensato bene di farsi un'idea su quello che è accaduto e di dare a questa vicenda lo spazio che merita, e che invece non ha avuto sulla stampa nazionale".
L'operazione Brushwood non ha avuto l'attenzione della stampa nazionale? Ma se hanno scritto di tutto....
"O per lo meno non lo ha avuto dopo lo spargimento di notizie "terrorizzanti" delle prime ore".
E per l'immediato futuro, che cosa dobbiamo aspettarci dai media?
''So che all'argomento sarà dedicata, tra qualche settimana, una puntata di Malpelo, un nuovo programma di approfondimento di vicende "alla Brushwood" che inizierà tra pochi giorni, condotto da Sortino".
Secondo te quindi in Italia la libera informazione vive ancora?
"Nonostante tutto in Italia c'è ancora chi fa giornalismo serio e non si accontenta delle
verità ufficiali, questo è un bene, in particolare aiuta obiettivamente a rompere il pericolo del silenzio che può cadere su Brushwood ad un anno dall'inizio della vicenda, e questo in previsione del processo in Corte d'Assise a Terni il 7 aprile, sarebbe un male".
Novità sull'inchiesta Brushwood?
"Vi ricordo e vi invito per il 24 ottobre, al Palazzo Comunale di Spoleto, alle 16,30, ad
un incontro promosso dal Comitato23ottobre ad un anno dagli arresti, per conoscere in
dettaglio gli aspetti poco ortodossi della sentenza di rinvio a giudizio, nonchè novità
di grosso conto sulle accuse che non possono che farci dire: allora perchè?"

Fonte spoletonline.com

lunedì 29 settembre 2008

GUP RINVIA A GIUDIZIO. IL PROCESSO A TERNI COMINCERA’ IL 7 APRILE. NULLA DI FATTO??

Il Gup di Perugia ha rinviato a giudizio tutti e quattro i giovani spoletini indagati ell’ambito dell’operazione Brushwood. Il giudice, nel leggere il dispositivo poco dopo le 18, ha così confermato sostanzialmente la tesi accusatoria del pm Manuela Comodi ed in particolare l’ipotesi di reato di eversione eversiva, il più grave fra i capi di imputazione previsti per alcuni di loro. E proprio per la gravità del reato sarà il Tribunale di Terni, competente per materia su Spoleto (dove si erano verificati i fatti), la sede del processo che prenderà il via il prossimo 7 aprile 2009. Il Gup ha comunque concesso la libertà con obbligo di firma a Damiano Corrias, beneficio che nei giorni scorsi aveva ottenuto anche Dario Polinori. In semilibertà restano Andrea Di Nucci (con obbligo di rientro nella residenza di Foligno) e Michele Fabiani (Spoleto). Gli avvocati non hanno al momento rilasciato dichiarazioni. Alcuni di loro non si dicono sorpresi della decisione assunta dal gup “ce l’aspettavamo”.

Tenete duro ragazzi.

fonte tuttoggi.info

SOSPESA L'UDIENZA PRELIMINARE, SI RIPRENDE ALLE 14

E' stata sospesa alle 13.05 l'udienza preliminare per i quattro giovani spoletini indagati nell'ambito dell'inchiesta Brushwood. Poco dopo le 9, a Perugia, è cominciato il dibattito con il Procuratore capo Nicola Miriano e il Sostituto Manuela Comodi per l'accusa e le difese dei quattro ragazzi. Tre di loro erano presenti (Michele Fabiani, Andrea Di Nucci, Dario Polinori), mentre Damiano Corrias ha preferito attendere l'esito dell'udienza restando a casa.
Finora hanno esposto già le proprie motivazioni tre dei quattro collegi difensivi. L'udienza, a porte chiuse, riprenderà allle 14, quando sarà la volta del professor Cerquetti, difensore di Di Nucci. Dopo di ché toccherà alla pubblica accusa esporre il teorema che portò nell'ottobre scorso all'arresto dei quattro spoletini.Subito dopo il Gup si ritirerà in camera di consiglio. Con ogni probabilità già a metà pomeriggio si dovrebbe conoscere l'esito dell'udienza.
Fuori dall'aula familiari e amici dei ragazzi attendono il responso in un clima che appare alquanto disteso anche fra le parti in causa.


fonte tuttoggi.info

venerdì 26 settembre 2008

MICHELE IN SEMILIBERTA'

E' di pochi minuti fa la notizia che il GUP del processo Brushwood, Ricciarelli, ha concesso la semilibertà a Michele Fabiani.

Piano piano si torna alla normalità...

Così anche l'ultimo dei giovani imputati di aver organizzato una associazione sovversiva anarchica con l'obiettivo di sovvertire l'ordinamento dello stato, attenderà l'udienza preliminare del 29 settembre e le successive fasi giudiziarie della vicenda in una condizione di parziale libertà. Michele da questa sera sarà a casa della madre. Il Comitato 23 ottobre si rallegra per questo ulteriore passo per la libertà. Siamo come sempre vicini ai 4 ragazzi di Spoleto. Attendiamo vigili ulteriori sviluppi, attenti a tutto quello che accade e pronti a fornire pubblicamente ogni informazione perchè la verità di una innocenza carcerata sia da tutti conosciuta come la realtà dei fatti racconta.

giovedì 25 settembre 2008

LUNEDI' 29 SETTEMBRE, UDIENZA PRELIMINARE



LUNEDI' 29 SETTEMBRE, UDIENZA PRELIMINARE SULLA RICHIESTA DEL PM COMODI DI RINVIO A GIUDIZIO DI MICHELE,ANDREA,DAMIANO E DARIO, PER ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA A FINI EVERSIVI ( 270 bis )E SUI REATI SPECIFICI PER I QUALI SONO STATI ACCUSATI.

IL COMITATO 23 OTTOBRE SARA' PRESENTE A PERUGIA PRESSO IL TRIBUNALE DELLA CITTA' ALLE ORE 9, ORARIO PREVISTO PER L'UDIENZA, PER ESPRIMERE SOLIDARIETA' E CONFERMARE UN IMPEGNO DI LIBERTA' E DI VERITA' PRESO FIN DAL MOMENTO DEGLI ARRESTI E MAI VENUTO MENO.
QUANTI VOGLIONO MANIFESTARE LA LORO VICINANZA AI 4 RAGAZZI DI SPOLETO SI INCONTRERANNO SOTTO IL TRIBUNALE DI PERUGIA ALLE ORE 9 DI LUNEDI' 29 SETTEMBRE

Fonte Spoletonline.com

mercoledì 24 settembre 2008

SEMILIBERTA' PER ANDREA DI NUCCI

Fissata per il 29 settembre l'udienza preliminare per i giovani spoletini indagati nell'ambito dell'operazione Brushwood.


Fra poco più di una settimana, quindi, davanti al giudice per l'udienza preliminare di Perugia si deciderà sull'eventuale rinvio a giudizio per i quattro spoletini arrestati chiesto dal Pm Manuela Comodi. Il comitato 23 ottobre, nato immediatamente dopo gli arresti, annuncia la sua presenza all'udienza di Perugia e intanto evidenzia una novità: anche ad Andrea Di Nucci è stata concessa la semilibertà, con l'obbligo di rientro nelle ore notturne. Dopo la concessione dei domiciliari a Michele Fabiani, quindi, attualmente ospitato in una parrocchia di Terni, Andrea potrà godere di misure meno restrittive, come già accaduto per Dario Polinori e Damiano Corrias (che ho felicemente incontrato per le vie di spoleto).