mercoledì 23 aprile 2008

Cassazione & Manifestazione

Negata oggi, giorno della manifestazione per Michele, la richiesta di scarcerazione per Damiano C., uno dei 5 ragazzi arrestati il 23 Ottobre, ad oggi agli arresti domiciliari.

Intanto, sulla modalità con cui la Cassazione ha scelto ieri di negare la scarcerazione a Michele, trapelano le notizie della completa mancanza di interesse da parte della corte nei confronti della richiesta, ignorata come la voce degli avvocati difensori.


Infine, si è conclusa da poco la manifestazione per Michele in piazza Garibaldi a Spoleto. Molte le persone che hanno partecipato.

Appuntamento

 
       OGGI

MANIFESTAZIONE A SPOLETO


      PIAZZA GARIBALDI

    23 APRILE – ORE 17-20

martedì 22 aprile 2008

Irrazionale e Assurdo

COMUNICATO STAMPA

La Cassazione dopo a Dario, ha detto no, oggi 22 aprile, anche a Michele e Andrea.
Incomprensibile.
Perché trasformare chi ha idee diverse da chi ha il potere, da avversario a terrorista.
A chi giova!
Se i ragazzi di Spoleto sono terroristi, i terroristi che cosa sono ?
Se chi non ha un'arma, una lira, una organizzazione, una base è un terrorista,
chi ammazza, fa esplodere bombe, si riunisce all'ombra dei servizi, cos'è ?
Se una scritta su un muro è terrorismo, chi traffica armi cos'è ?
Se chi diffonde le proprie idee è un terrorista, se l'amicizia è terrorismo, la Costituzione e la democrazia sono state cancellate.
Se la gioventù è terrorismo la maturità è ingiustizia.
I ragazzi di Spoleto sono ragazzi e basta. I terroristi a Spoleto non ci sono mai stati.
La città lo sa e chiede che gli vengano restituiti i propri figli, liberi.

domenica 20 aprile 2008

Appuntamento 6 mesi dopo (Mercoledì 23 Aprile)

NON DIMENTICARE BRUSHWOOD

6 MESI DOPO


LIBERTA', SOLIDARIETA', VERITA' PER I RAGAZZI DI SPOLETO PRIGIONIERI DEL TEOREMA TERRORISTA SCRITTO


IL 23 OTTOBRE 2007

MANIFESTAZIONE SPOLETO


PIAZZA GARIBALDI

23 APRILE – ORE 17-20


Le immagini di questi 6 mesi

La controinformazione su Brushwood

La musica per la libertà

Per rinnovare il patto di solidarietà tra la città e i suoi figli

Per la libertà di Michele e dei suoi compagni

Per la verità


TUTTE LE NOTIZIE SU BRUSHWOOD, SU MICHELE E SUGLI ALTRI RAGAZZI A CUI E' NEGATA LA LIBERTA'

SUL SITO


WWW.COMITATO23OTTOBRE.COM


E sul questo blog

LIBERATE MICHELE

venerdì 18 aprile 2008

Lettera a Michele

Ho letto la tua lettera e non credo si possano trovare parole migliori per descrivere quello che stai passando (la mia fidanzata si è messa quasi a piangere).
Trovare le parole è difficile, ma bisogna farlo perchè ne hai bisogno e sarebbe un vero peccato se quel gioiello che la natura ti ha messo fra le orecchie  smettesse di fare così bene il suo dovere.
Tutti sappiamo che è una brutta storia e che tu sei il capro espiatorio prescelto, quello che la deve pagare per tutti, per il ragazzino che ha marinato la scuola una mattinata di sole, per chi la domenica non va alla messa e non guarda il calcio o domenica In, per chi detesta le gite aziendali, per chi preferisce il vino alla coca cola e non ha mai mangiato un happy meal, un po' te la fanno pagare anche per me, forse è per questo che un po ti ammiro e dun po' mi sento colpevole.
Putroppo vogliono fartela pagare per tutti quelli che hanno capito che quello che ti stanno facendo è una porcata perchè tu serva da moniti, per questo ti dico tieni duro perchè se vinci tu quando uscirai avranno paura, sarà la dimostrazione che alla fine in un modo o nell'altro sono destinati a perdere.

« Dietro questa maschera non c'è solo carne, mister Creedy. C'è un idea, e le idee sono a prova di proiettile. »

Andrea

martedì 15 aprile 2008

NON DIMENTICARE BRUSHWOOD

NON DIMENTICARE BRUSHWOOD

A 6 MESI DEGLI ARRESTI

LIBERTA', SOLIDARIETA', VERITA' PER I RAGAZZI DI SPOLETO PRIGIONIERI DEL TEOREMA TERRORISTA SCRITTO IL 23 OTTOBRE 2007

MANIFESTAZIONE - SPOLETO – PIAZZA GARIBALDI - 23 APRILE – ORE 17-20


LA CONQUISTA DELLA LIBERTA'
( da "Il razionale e l'assurdo" di Michele Fabiani, Edizioni Era Nuova, 2005)
Avendo chiarito che la libertà non deve essere intesa come un'astrazione trascendente della soggettività, ma piuttosto come possesso completo delle proprie facoltà soggettive, ne ho fatto conseguire che la libertà è limitata dalla situazione complessa di tempo, spazio e materia. Dunque la libertà assoluta è irrealizzabile, ma per esserci libertà ci deve essere complessità e quindi ,limitazioni materiali e temporali della libertà stessa. Si definisce dunque libertà il possesso del proprio egoismo nell'ambito della complessità delle tre realtà ontologiche.
Il problema diventa: è possibile perdere la libertà? Certamente si. Quando vengo
arrestato e portato in galera io non sono più libero, cioè non ho più il pieno possesso del mio egoismo. Spesso accade che ci si ritrovi ad affermare "io sono libero quanto prima, potete rinchiudere il mio corpo, potete rubare il mio tempo, ma non mi toglierete la libertà". Purtroppo questa bellissima frase è falsa: infatti quando si è tratti in arresto non si ha più la possibilità di poter disporre in pieno della propria soggettività, non si può andare dove si vuole per un determinato periodo di tempo, lo spirito resta libero, ma la mia libertà di anima è libertà
trascesa, cioè solamente ideale, sicuramente è, ma soltanto come idea di libertà, non ha un'esistenza complessa perchè lo spazio e il tempo non è più libero. ........
Se sono liberi solo gli enti complessi organici, allora la libertà si afferma come complessità e come organicità: ora quando mi trovo in galera la soggettività dello spirito organico resta, ma scompare la concretezza complessa poichè perdo la facoltà di gestire liberamente del mio spazio e del mio tempo.
...................................
La libertà non va ricercata solo nel campo dell'ideale, ma va conquistata nella nostra vita complessa; in altre parole noi non dobbiamo credere di essere liberi e accontentarci di ciò, ma dobbiamo portare avanti alcune battaglie che ci permettano di conquistare la facoltà di scegliere progressivamente su tutta la nostra vita, disponendo nel possibile di tutto il nostro spazio e di tutto il nostro tempo. A questo punto qualcuno potrebbe obiettare che la conquista della libertà nello spazio e nel tempo di cui parlo è anche questa una forma di trascendenza perchè vuole raggiungere la libertà assoluta.
Mi difenderò da questa opposizione ricordando che io non voglio superare la materia e il tempo, essere libero da loro, poichè questa sarebbe una forma di trascendenza, cioè di morte della mia libertà; io invece ho sottolineato come nel carcere, dove le sbarre impediscono alla mia materia di uscire, io non sono libero e la sola libertà possibile rimane quella ideale, al contrario io sostengo di non voler raggiungere la libertà assoluta, cioè sciolta dalla concretezza spazio-temporale, ma piuttosto la piena libertà, ovvero il rifiuto di ogni vincolo non complesso: le due libertà sono molto diverse, la libertà assoluta essendo una forma di trascendenza vuole superare lo spazio e il tempo per essere pura idea, la piena libertà combatte invece la trascendenza e si impone come complessità d'essere soggettivo non limitato da razionalizzazioni:
Io chiamo questo stato di cose di piena libertà anarchia; io vedo nell'anarchia la liberazione dell'esistenza complessa di ogni individuo nella sua unicità.......

Due anni e mezzo fa, appena diciottenne, Michele scriveva questi pensieri sulla 'conquista della libertà' e sul carcere … nel suo libro di filosofia " Il razionale e l'assurdo", edito da Era Nuova nel dicembre del 2005 Oltre un mese fa, in un colloquio nel carcere di Capanne a Perugia, Michele, parlando della cella dove in quel momento era rinchiuso in regime di isolamento, ci disse che al suo interno non c'era mai il sole. L'unico raggio che arrivava si fermava sulle sbarre dell'inferriata della finestra.
E allora lui, salendo su uno sgabello, reclinando il capo all'indietro, poggiava il mento tra i ferri, cercando un po' di tepore anche in questo tempo e in questo spazio senza libertà.
Oggi Michele è nel supercarcere di Sulmona, dopo 100 giorni di isolamento a Perugia.
Oggi rinnoviamo con forza la richiesta di libertà per lui e per i suoi compagni.

Comunicazione organizzativa evento

La riunione per organizzare il PRESIDIO-MANIFESTAZIONE del 23 aprile in PIAZZA GARIBALDI, a Spoleto, a 6 mesi dagli arresti effettuati nell'ambito dell'operazione Brushwood, è convocata per il giorno VENERDI' 18 APRILE ore 19, presso Associazione Culturale CASA ROSSA, via XIV GIUGNO 26 Spoleto, (300 mt. da Bivio Nord di Spoleto, in fondo a via Pietro Conti ).
E' utile la partecipazione di quanti sono impegnati in questa battaglia di libertà.

Grazie

lunedì 7 aprile 2008

Presidio per Michele, il giorno dopo

Si è svolto ieri, davanti al supercarcere di Sulmona, l'atteso presidio di solidarietà con Michele Fabiani. Hanno partecipato numerosi compagni, anarchici e comunisti, provenienti da diverse città, in particolare da Viterbo, Roma, Perugia e Milano.

In una Sulmona irreale, blindata da centinaia di sbirri di ogni genere e da diversi posti di blocco stradali, i compagni ce l'hanno messa tutta per far sentire forte e chiara la propria solidarietà a Michele e a tutti i prigionieri. Nonostante la struttura mostruosa del supercarcere (tristemente famoso come il carcere dei suicidi) e il quasi certo spostamento dei detenuti all'estremità opposta del bunker, i compagni hanno gridato i propri interventi di saluto, di solidarietà e di affetto ed hanno diffuso musica per l'intera giornata. Si è riusciti così ad instaurare un minimo di dialogo con i prigionieri, che a loro volta sono riusciti a farsi sentire.

Le parole d'ordine piu' gridate sono state: MICHELE LIBERO, LIBERI TUTTI, FUOCO ALLE CARCERI, NO AL 41 BIS, CARCERE = TORTURA. Insomma, almeno ieri, Michele e gli altri prigionieri hanno "sentito" tangibilmente la solidarietà e l'affetto dei compagni.

Vi ricordo che nei prossimi giorni (dal 7 al 14 aprile) i compagni spagnoli hanno indetto una settimana di solidarietà e contro l'isolamento carcerario di Michele Fabiani, Mauro Rossetti Busa e degli altri compagni anarchici attualmente detenuti nelle galere italiane.

Sana Utopia

domenica 6 aprile 2008

Comunicato Stampa

Il Comitato 23 Ottobre saluta con soddisfazione la concessione della semilibertà per Dario Polinori, uno dei 5 ragazzi arrestati con l'operazione Brushwood il 23 ottobre 2007 a Spoleto. E' sicuramente per Dario questa nuova situazione un passo importante per ridare senso alla propria vita, aprirla al futuro e tornare a sorridere.
Il Comitato 23 Ottobre è nato per denunciare la natura politica dell'operazione Brushwood, per la liberazione degli arrestati, per dare voce alla solidarietà, per fare emergere la verità sull'operazione dei ROS e della Magistratura.
La felicità di questi giorni perchè uno dei giovani arrestati torna ad attraversare le nostre strade e ad incontrare le persone, di una città che ha amato in questi mesi le giovani vittime dell'operazione Brushwood, misurando precisamente, accuse grottesche, prove inesistenti e punizioni cautelari esemplari, ci ricorda allo stesso tempo che Andrea e Damiano sono ancora agli arresti domiciliari dopo quasi sei mesi e che Michele è rinchiuso nel supercarcere di Sulmona.
Mentre continuano quotidiani gli attestati di solidarietà, riprende l'iniziativa di movimenti, di gruppi e di quanti anche a livello individuale non vogliono che la carcerazione con cui si continua a privare della libertà tre giovani ragazzi, per le loro idee, per la loro amicizia, sia circondata dal silenzio che seppellisce i vivi.
Oggi a Sulmona davanti al carcere c'è stata una manifestazione di solidarietà con Michele. Ne prossimi giorni ci saranno altre iniziative.
Il 22 aprile la cassazione si pronuncierà su Michele e Andrea.
Il 23 aprile saranno sei mesi di arresti, sei mesi di innocenza imprigionata. Lanciamo perciò un appello per una nuova mobilitazione per quel giorno, per una rinnovata sol

sabato 5 aprile 2008

Presidio a Sulmona


Dopo tutte queste giornate di silenzio dove difficilmente in Italia hanno parlato molto di Michele, dove è stato difficile reperire novità su di lui, oggi finalmente, anche se in parte, se ne riparla.



Oggi si terrà un presidio di solidarietà per Michele davanti al carcere di Sulmona (Dalle 12 al tramonto) dove attualmente è detenuto.


I ragazzi di "Sana Utopia" organizzeranno un concerto "benefit" per gli indagati, ma di acqua sotto i ponti ancor ne dovrà passare, purtroppo.


Degli altri ragazzi: sono tutti agli arresti domiciliari in attesa di processo, tranne uno scarcerato e la ragazza di Firenze, che attendono in libertà la sentenza.


In ogni caso numerose sono state le iniziative in loro sostegno, alcune hanno provocato un certo "rumore".



I ragazzi di Sana Utopia

Volantino Spagnolo

Vi riporto alcune parti del volantino Spagnolo per la libertà di Michele e di chi come lui è detenuto ingiustamente (n.d.r. infondo al volantino è riportata la lettera di Michele dal carcere di Perugia, interamente tradotta in Spagnolo).

Anarquistas de la Toscana italiana convocan a movilizarse la semana del 7 al 14 de abril para denunciar el aislamiento, la aplicación del régimen EIV (Elevato Indice di Vigilanza) y la limitación/intervención de comunicaciones que sufren una serie de anarquistas presos en Italia.

Estas medidas buscan aislar a los compañeros de su entorno y las luchas en las que han venido interviniendo.Llaman a mandar cartas, e-mails, postales y telegramas a varios anarquistas presos y también quejas a los consulados y autoridades italianas. En Parma y en Florencia se han organizado concentraciones delante de las cárceles donde se encuentran presos Daniele Casalini y Francesco Gioia. El 5 Abril concentración delante del carcel de maxima seguridad de Sulmona donde se encuentra desde el enero Michele Fabiani.

Daniele Casalini y Francesco Gioia
Detenidos en junio 2007, acusados del atraco a una oficina postal y asociación terrorista. Francesco fue imputado en el "montaje COR"(por lo que huyó a Barcelona donde fue arrestado y posteriormente extraditado a Italia).

Francesco Gioia

C. C. Sollicciano
via Girolamo Minervini 2/R
50142 Firenze Sollicciano
(FI)

Daniele Casalini
Casa Circondariale
via Burla 59
43100 Parma

Michele Fabiani

El único de los 5 anarquistas detenidos en octubre de 2007 en Spoleto (acusados de pertenencia a la FAI y amenazas a políticos) que sigue preso.

Michele Fabiani
Casa circondariale
via Lamaccio 21
67039 Sulmona (AQ)
Italia

Mauro Rossetti Busa
Condenado a 1 año de cárcel por incidentes durante un juicio en Florencia en 2004.

Mauro Rossetti
Casa circondariale

via Nuova Poggioreale 177
80143 Napoli
Italia

Michele Pontolillo
Detenido el 14/10/2007 en base a un montaje de la DIGOS y condenado a 18 meses de cárcel. Ha pasado 10 años preso en España e Italia.
Michele Pontolillo

Casa circondariale
via del Gomito 2
40127 Bologna (BO)
Italia

Anarkistak errepresioaren aurka

7 – 14 Abril

Semana de movilizacion



El caso de Michele Fabiáni


El proceso comenzo en octubre pasado luego que fueran arrestados 5 anarquistas de Spoleto acusados de ser los remitentes de un sobre con 5 proyectiles a la presidenta de la “regione Umbria” Maria Rita Lorenzetti.

Poco tiempo despues son liberados 3 compañeros pero Michele y un segundo compñaero quedan tras las rejas, bajo el FIES* en la cárcel de Capanne y hace poco, luego de la caida del gobierno italiano, sin aviso ni a familiares ni a su abogado, es trasladada a la carcel de maxima seguridad Sulmona (conocida como la carcel de los “suicidos”) a 300km de su ciudad Spoleto.

Sin tener los suficientes antecedentes para pedir la medida cautelar de prision preventiva la “justicia” italiana a decidido dejarle encarcelado sin cargos ni pruebas y por el solo hecho que durante el juicio el se declaro abiertamente anarquista, por su militancia y activismo por la defensa contra las rapiñas empresas que destruyen el medio ambiente en su Valle natal y por por su publicaciones sobre el caso de Paolo Dorigo, preso político torturado durante años en la cárcel de Spoleto.

Anarchici Spagnoli 7-14 Aprile

Anarchici Spagnoli in aiuto per Michele.
Dal 7 al 14 Aprile, la prossima settimana, si muoveranno per denunciare la vicenda di Michele, privato della libertà di pensiero e di parola.

Vi riporto il testo originale: 

Anarquistas convocan a movilizarse la semana del 7 al 14 de abril para denunciar el aislamiento, la aplicación del régimen EIV (Elevato Indice di Vigilanza) y la limitación/intervención de comunicaciones que sufren una serie de anarquistas presos en Italia. 
Ententamo darle difusion por listas y tambien por impreso por quienes tiene la posibilidad.

Anche in Spagna per Michele

In spagna gira la notizia di Michele.
Anche lì c'è solidarietà per lui.
I muri di Madrid parlano di Michele.....


Vi riporto un elenco di siti spagnoli su cui circola la notizia di Michele