I 9 mesi di Damiano, una punizione smisurata per non aver fatto nulla.
Da una settimana Damiano è uscito dai domiciliari, e ciò ha reso quanti hanno sofferto e lottato per lui, un po' più felici. Vogliamo però che non si dimentichi che questo ragazzo ha passato 9 mesi tra domiciliari e carcere con la sola accusa specifica di aver fatto delle scritte sui muri, peraltro ammesse subito. E il nostro sarebbe uno stato democratico che esercita la giustizia con equilibrio, misura e secondo diritto ? La considerazione che vogliamo lasciare è che vogliamo giustizia e se la semilibertà ( che non è la libertà) è arrivata da pochi giorni significa che questo primo passo verso la libertà è in ritardo di nove mesi e questo non potrà mai essere accettato.
Comitato 23 ottobre
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