sabato 16 febbraio 2008

INGIUSTIZIA E' FATTA

INGIUSTIZIA E' FATTA
MICHELE FABIANI RESTA NEL SUPERCARCERE DI SULMONA
IL PROCESSO POLITICO CONTINUA
E' stata respinta l'istanza di scarcerazione per Michele, è quanto abbiamo appreso pochi minuti fa dall'avvocato Carmelo Parente.
Nel giorno del 21° compleanno di Michele l'accusa può essere soddisfatta del successo ottenuto.
Prove contro Michele non ci sono e neanche indizi, Michele continua a pagare per le sue idee.
L'intolleranza politica contro chi non ha rinunciato da innocente a proclamarsi anarchico è un fatto sotto gli occhi di tutti.
Libertà per Michele, libertà di pensare, parlare, scrivere.

Così oggi dalla mia casella e-mail, ho saputo che Michele è ancora lì.
Michele è ancora dentro, e con lui tutta la nostra solidarietà.

Questo è il primo post del blog per Michele. Pensavo di non dover mai aggiungerne tra le pagine di internet, anche una dedicata alla scarcerazione di un mio concittadino e quasi coetaneo, che dopo oltre 3 mesi di carcere, prima a Perugia e poi a Sulmona, si ritrova ancor oggi a festeggiare il suo compleanno tra le mura di un carcere.
E' forse reato urlare libertà? Lo è essere anarchico? E' reato avere un ideale?
Se per alcuni la risposta è affermativa, allora io mi sento colpevole e con me lo sono tutte le altre persone che stanno lottando per la libertà di Michele (e non dimentichiamo anche Dario, Damiano e Andrea).

Per non dimenticare.
Liberate Michele!!!

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