Michele Fabiani esce dal carcere dopo 100 giorni di isolamento e la detenzione in EIV
Ci accingiamo a continuare questa battaglia di libertà e di verità.
Oggi 18 luglio 2008, abbiamo appreso dai difensori di Michele Fabiani che il Tribunale del Riesame di Perugia, a distanza di 4 giorni dall'udienza del 14 luglio, ha emesso la sentenza con la quale Michele Fabiani esce dal carcere di Sulmona e viene messo agli arresti domiciliari nella città di Terni.Non conosciamo a questo momento le motivazioni della sentenza.Quello che possiamo dire è che i difensori di Michele hanno portato nell'udienza elementi importanti che possono essere alla base di una decisione attesa da mesi.Le indagini sono infatti da tempo concluse, la Polizia Scientifica ha attestato che le impronte digitali sulla lettera di rivendicazione dell'episodio di vandalismo del 9 marzo non appartengono a nessuno dei cinque ragazzi spoletini indagati nell'ambito dell'operazione Brushwood ( ricordiamo che l'episodio è stato costantemente messo in relazione a quello successivo delle minacce alla Lorenzetti ) la disponibilità da parte di un sacerdote ternano, da anni legato ad alcuni famigliari di Michele ad ospitarlo, superando così la questione parenti messa in campo nella precedente sentenza di riesame.Dopo quasi 9 mesi di carcere, 100 giorni di isolamento a Perugia e la detenzione in EIV a Sulmona, Michele è ora ai domiciliari.Salutiamo oggi felici, quanti si stanno battendo per la sua libertà e quella di tutti i ragazzi che hanno subito e stanno ancora subendo il carcere e gli arresti domiciliari in questi lunghissimi mesi.Nel momento in cui ci accingiamo a continuare questa battaglia di libertà e di verità vogliamo far giungere il nostro grazie ai difensori di Michele che in questi lunghi e difficili mesi si sono battuti per la sua libertà. Un grazie a Vittorio, Carmelo e Marco.
Ben Tornato Michele!!!
2 commenti:
è una bellissima notizia, non conosco personalmente Michele ma ho potuto leggere molto volentieri i suoi articoli sul sito anarchico, e sinceramente non riesco a capacitarmi di tutta questa repressione.
Forse dà fastidio perchè cura le inchieste sulle vittime delle armi tecnologiche?
E' stato fatto un importante passo avanti. Non significa però che la repressione ai suoi danni sia conclusa, perchè di fatto è ancora ritenuto colpevole e di fatto non gli è stata ancora restituita la libertà.
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