venerdì 18 aprile 2008

Lettera a Michele

Ho letto la tua lettera e non credo si possano trovare parole migliori per descrivere quello che stai passando (la mia fidanzata si è messa quasi a piangere).
Trovare le parole è difficile, ma bisogna farlo perchè ne hai bisogno e sarebbe un vero peccato se quel gioiello che la natura ti ha messo fra le orecchie  smettesse di fare così bene il suo dovere.
Tutti sappiamo che è una brutta storia e che tu sei il capro espiatorio prescelto, quello che la deve pagare per tutti, per il ragazzino che ha marinato la scuola una mattinata di sole, per chi la domenica non va alla messa e non guarda il calcio o domenica In, per chi detesta le gite aziendali, per chi preferisce il vino alla coca cola e non ha mai mangiato un happy meal, un po' te la fanno pagare anche per me, forse è per questo che un po ti ammiro e dun po' mi sento colpevole.
Putroppo vogliono fartela pagare per tutti quelli che hanno capito che quello che ti stanno facendo è una porcata perchè tu serva da moniti, per questo ti dico tieni duro perchè se vinci tu quando uscirai avranno paura, sarà la dimostrazione che alla fine in un modo o nell'altro sono destinati a perdere.

« Dietro questa maschera non c'è solo carne, mister Creedy. C'è un idea, e le idee sono a prova di proiettile. »

Andrea

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